18 SET - Iniezioni di insulina e punture per controllare il glucosio in pazienti diabetici, quando effettuate in ospedale o in clinica presentano un rischio, talvolta sottovalutato: l’esposizione del personale medico al sangue può sempre essere pericolosa, perché può far entrare gli operatori in contatto con patogeni che si trovano nel sangue, tra cui anche Epatite e Hiv. Ecco perché le ultime indicazioni per la pratica iniettiva per il diabete, pubblicate da WISE (Workshop on Injection Safety in Endocrinology) su Diabetes and Metabolism, contengono raccomandazioni particolari, proprio per assicurare la sicurezza dei pazienti, degli operatori professionali e di tutte le persone potenzialmente a contatto con taglienti utilizzati nel trattamento del diabete.
Le indicazioni nascono a seguito della recente diffusione di una nuova Direttiva Europea che sancisce che ovunque vi sia un rischio di puntura accidentale, il paziente e tutti i lavoratori devono essere protetti con adeguate misure di sicurezza, incluso l’uso di dispositivi medici dotati di meccanismi di sicurezza. Questa direttiva sulla prevenzione delle ferite accidentali deve essere recepita e trasformata in legge nazionale in tutti gli stati membri europei entro l’ 11 maggio 2013. “L’attività quotidiana dei lavoratori in ambito ospedaliero (operatori sanitari e addetti) li pone a rischio di serie infezioni con più di 30 agenti patogeni potenzialmente pericolosi, inclusi l’epatite B, l’epatite C e l’HIV, a causa di ferite con aghi e taglienti contaminati”, ha commentato Kenneth Strauss, Global Medical Director di BD, Director of Safety in Medicine presso l’European Medical Association e membro del WISE Consensus Group. “ Si stima che più di un milione di ferite da taglienti avvenga ogni anno nell’Unione Europea, ma la maggior parte di tali ferite sono prevenibili con un’adeguata formazione, procedure operative più sicure e l’utilizzo di dispositivi medici dotati di meccanismi di sicurezza”.
Le raccomandazioni WISE rappresentano un piano per l’implementazione della Direttiva Europea nell’ambito della cura del diabete e includono una scala che rappresenta la forza delle raccomandazioni. Gli argomenti principali trattati sono: i rischi ai quali gli operatori sanitari che lavorano in ambito diabetologico sono esposti; l’imminente legislazione Europea; le ferite derivanti dai vari dispositivi; le implicazioni delle tecniche iniettive; l’educazione e la formazione per creare cultura della sicurezza; i costi – benefici dei dispositivi di sicurezza; la conoscenza e la responsabilità di uno smaltimento sicuro dei taglienti.
Queste indicazioni nascono dai risultati di un’ampia indagine sulle punture accidentali che ha coinvolto 634 infermieri da 13 Paesi dell’Europa Occidentale e dalla Russia, e dal risultato del Workshop sulla Sicurezza Inettiva in Endocrinologia, Workshop on Injection Safety in Endocrinology (WISE) dell’Ottobre 2011, che ha raccolto un gruppo di 58 leaders che operano nel campo della sicurezza diabetologica provenienti da 13 paesi. Il lavoro è basato sulla revisione e analisi paritaria di tutti gli studi e pubblicazioni che trattano l’argomento della sicurezza nell’ambito del diabete.
fonte:qs.it
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