Eppure in molti, secondo una ricerca condotta dall’Università di Zagabria, con la collaborazione di Valerio Bacak (Pennsylvania), non utilizzano il preservativo come si dovrebbe andando così incontro a diverse problematiche.
Non garantiscono l’erezione, si rompono oppure si sfilano, questi i principali problemi legati all’uso del preservativo emersi nei questionari cui sono stati sottoposti 1.005 giovani trai 18 e i 25 anni.
Anziché cercare di capire dove sta l’errore e informarsi anche sul corretto uso, i ragazzi preferiscono direttamente farne a meno. In molti, erroneamente, considerano il preservativo semplicemente come un anticoncezionale dimenticando invece la sua importanza nell’evitare la contrazione di malattie.
Alcuni hanno dichiarato di utilizzarlo solo dopo la penetrazione già avvenuta con il solo scopo di evitare una gravidanza. Altri invece lo considerano un vero e proprio ostacolo alla sessualità lamentando la perdita di erezione.
Quanta sufficienza e disinformazione esiste ancora tra i giovani? Forse più la prima che la seconda.
Sempre nella ricerca è emerso infatti che “coloro che avevano bevuto alcol o assunto droghe prima dell'uso hanno dichiarato con maggior frequenza di aver avuto problemi di rotture".
Se conservato in modo corretto il preservativo (sottoposto precedentemente a test dalle case produttrici) non si rompe, bisogna però ovviamente fare attenzione nel maneggiarlo (ad esempio a non graffiarlo con gli anelli).
Prevenire è meglio che curare, se questo concetto fosse ben impresso nelle menti dei giovani i risultati delle ricerche cambierebbero sicuramente.
Nessun commento:
Posta un commento