giovedì 5 gennaio 2012

L'appendice è una riserva di batteri "buoni", un aiuto per l'intestino

Da sempre è stata considerata una parte superflua del nostro intestino e causa unicamente di fastidi, parliamo dell'appendice. Contrariamente a quanto si è pensato finora potrebbe essere invece una scorta di batteri "buoni" utili a sostituire quelli che abitualmente vivono nell'intestino.

A riferirlo è una ricerca Winthrop-University Hospital (USA), i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista specialistica Clinical Gastroenterology and Hepatology.

Secondo i gastroenterologi, chi ha subito l'asportazione dell'appendice è maggiormente a rischio di contrarre un'infezione causata dal batterio denominato Clostridium difficile, appartenente alla famiglia Clostridiaceae.

Lo studio ha preso in esame i dati di 254 pazienti precedentemente colpiti dal batterio in questione, è stato così possibile verificare che quelli a cui è stata asportata l'appendice hanno un rischio quattro volte più elevato di contrarre una nuova infezione.

In sintesi, i pazienti con l'appendice hanno un rischio dell'11%, per quelli senza il rischio è del 48%.

Il Clostridium si fa vivo generalmente quando la flora batterica intestinale subisce dei danni, come quando si assumono dosi massicce di antibiotici.

James Grendell, che ha coordinato lo studio, spiega che "Se l'infezione ritorna, probabilmente la riserva non e' stata ripristinata correttamente, forse proprio perché non è presente l'appendice".
 
 

fonte vitadidonna.org
 

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